Gli Itinerari
In questo ambiente incontaminato, partendo dal Villaggio, proponiamo alcune “passeggiate” o “escursioni” di facile esecuzione. La pianta allegata riporta sinteticamente i sentieri con la stessa numerazione delle descrizioni che seguono.
Itinerari partendo a piedi dal Villaggio
Val
Percorso 1 – distanza a/r: 5 Km.; tempo a/r: 1h-1h30’. Partendo dal Villaggio(365 m.), raggiunta la strada comunale sottostante(asfaltata), si gira a sinistra e la si percorre costeggiando la piana del Falnor: Al termine del tratto pianeggiante ad una biforcazione (Pomolars) si mantiene la destra e al termine di una ripida discesa si attraversa il ponte sul Torrente Faeit e piegando a sinistra si giunge ai prati di Val(275 m.). Proseguendo oltre il Ristorante “Al Pescatore” la strada, che si trasforma in carrareccia, costeggia il T. Faeit ,ove ci possono notare interessanti scorci paesaggistici ed alcune pozze di acqua che invitano ad un salutare e fresco bagno (nella stagione estiva).
– deviazione interessante: dopo il ponte sul T. Faeit, girare a destra, a 300 mt., c’è l’indicazione per la Grotta dei Pagans (percorso 2) e l’orrido della Cjanevate (percorso 3) che si raggiungono, guadando il torrente, seguendo un sentiero un po’ dissestato (10’ dal ponte). L’orrido è un singolare e spettacolare antro formatosi dall’erosione provocata dall’acqua. E’ presente anche una Palestra di roccia e Free Climbing (impegnativa). Proseguendo sempre a destra si raggiunge l’abitato di Cavazzo Carnico. (Aggiungere 30’ al percorso iniziale).
Al Lago
Percorso 4, Strada di Groviz – distanza a/r: 5 Km.; tempo a/r : 1h30’.
Dal Villaggio(365 m.), raggiunta la strada comunale sottostante, e mantenendo la destra, superata la fontanella, prendere la carrareccia sterrata che piega a sinistra, costeggiando dei campi coltivati. Dopo un breve tratto pianeggiante la strada scende verso il rio Pusala, al primo bivio mantenere la sinistra e costeggiando la roccia del Cuel Mulimiela si giunge in breve a Somplago(222 m.)
- prosecuzione interessante: raggiunta la SS 512 a Somplago, a sinistra in direzione Tolmezzo per circa 500 m., sulla sinistra si scorge una strada asfaltata, in salita, che porta alla Chiesetta di S. Candido (percorso 5) (di epoca romanica, con presbiterio poligonale e l’atrio aggiunti nel ‘400) (aggiungere 10’ al percorso iniziale);
- prosecuzione interessante: raggiunta la SS 512 a Somplago, a destra, in direzione Trasaghis, dopo circa 300m. Inizia il Sentiero naturalistico del Lago di Cavazzo (percorso 6), con diversi punti di osservazione e punti sosta per pic-nic, che raggiunge l’estremità sud del Lago di Cavazzo, ove esiste un Parco Giuochi (aggiungere 45’ al percorso iniziale).
Il ritorno può avvenire, proseguendo verso il Camping Val del Lago(con annessa scuola di Windsurf) e la strada comunale Alesso-Somplago che costeggia il lato ovest del Lago (percorso di 2,5/3 km, tempo 45’).
Agli Stavoli Grialeç
Percorso 7 – distanza a/r: 9 Km.; tempo a/r: 4h; dislivello 360m.
Dal Villaggio (365 m.) seguire il percorso n.1 fino alla biforcazione (Pomolars), prendere a sinistra e salire i tornanti per l’ampia pista fino a portarsi in quota (600 m.). Mantenendo la sinistra. proseguire in lieve salita fino a raggiungere uno degli St.li Grialeç (725 m. possibilità di ricovero per 5/6 persone).
- percorso alternativo per il ritorno:.(percorso 8 ) ritornando indietro sulla pista per circa 50 m., sulla destra, si scorge un sentiero che scende, inizialmente ripidamente, fino a dei ruderi di altri St.li. Seguire la traccia di sentiero che, dopo un tratto in lieve declivio, scende poi ripidamente con piccoli tornantini, tra arbusti e bassa vegetazione, fino a giungere in una faggeta, chiamata Selvanera, e proseguendo verso sinistra si raggiunge la carrareccia che, attraversato il rio Chiampon, si porta fino a Casa Todeschia (sotto il Villaggio).(distanza a/r: 6,5 Km.; tempo a/r: 3h; dislivello 375m)
- percorso alternativo per il ritorno:.(percorso 9) proseguendo verso est su sentiero appena tracciato, entrati nel bosco ceduo si segue il sentiero che scende sulla destra e raggiunge una vecchia mulattiera (tempo 30’) (a destra scende verso gli St.li Falcjar e quindi Alesso) . Prendere la mulattiera a sinistra che in breve, fiancheggiando un pozzo piezometrico della condotta della Centrale Enel, porta sulla strada che sale dalla Centrale. Scendendo da questa, dopo alcuni tornanti, si giunge a Somplago e da qui, prendendo la Strada di Goviz ( percorso 2) si ritorna al Villaggio (distanza a/r: 9 Km.; tempo a/r: 4h; dislivello 500m).
Da Venzone a Cesclans (strada del Casone)
Percorso 10 – distanza a/r: 10 Km; tempo andata:3h; pianeggiante.
Indescrivibile e suggestiva carrareccia che costeggia la riva destra del fiume Tagliamento e le falde del monte S. Simeone. E’ il percorso ideale per un hike o una route con partenza e/o arrivo dalla Stazione ferroviaria di Venzone: si attraversa il ponte sul Tagliamento e girando a destra si giunge all’abitato di Pioverno, attraversato il quale comincia la Strada del Casone che sbocca sulla SS. 512 all’altezza della Palude Vuarbis (percorso 11). Da qui girando a sinistra sulla SS 512, dopo 300 m. c’è l’indicazione per Cesclans. Per giungere al Villaggio, se non si desidera attraversare il paese, a metà della salita potete imboccare una mulattiera (percorso 12) che sbocca direttamente sulla strada di accesso al Villaggio.
Anello di Pusea
Percorsi 1 e 13 – distanza a/r: 17 Km; tempo a/r: 5h; dislivello 500m.
Utilizzare il percorso 1, poco prima del rist. “Al Pescatore”(m.298 s.l.m.) prendere una traccia di sentiero a destra (percorso 13) dopo aver superato un piccolo ponticello che più avanti viene evidenziato da paletti dipinti di rosso e numerati progressivamente (nel dubbio mantenere sempre la sinistra). Il sentiero dapprima stretto diventa presto una mulattiera che attraversa il bosco. Il percorso compie poi una breve deviazione a destra per evitare un tratto malagevole, ma si raccorda subito con la mulattiera principale che va ad innestarsi su una strada carrareccia, nei pressi degli St.li Tualis, e giunge alla frazione di Pusea (m.504). Dall’abitato si prosegue in salita per strada asfaltata fino ad un crocevia (m.618, cappelletta). Seguire le indicazioni per Dueibis, superare il Borgo e seguendo il sentiero, dapprima ripido, tenendo la destra si raggiunge la cima del monte Zouf (m. 827). Il sentiero quasi scompare ed occorre scendere verso est, senza percorso obbligato, tenendosi preferibilmente sulla destra, finché non si incontra una buona traccia che cala a piccoli tornanti fino ad una pista forestale a pochi metri dallo St.lo Gadoria del Perar (m.656, possibilità di ricovero). Proseguire a destra, scendendo in pochi minuti alla forcelletta tra il M. Zouf e il M. Alz. A questo punto si può tornare agli St.li Tualis o proseguire diritti lungo la mulattiera che, dopo essere entrata nel bosco, con una evidente deviazione a destra, si trasforma in sentiero e si raccorda con il percorso dell’andata.
(L’escursione si svolge su vecchi sentieri marcati ma privi di segnalazioni. In particolare nel tratto tra Dueibis, la cima del M. Zouf e lo stavolo Gadoria del Perar)
Salita al Monte Festa
Percorso14 – distanza a/r: 12 Km.; tempo a/r: 6h; dislivello 785m.
Dal Villaggio, scendere alla SS.512, raggiungere l’abitato di Mena e, attraverso il sovrappasso, superare l’Autostrada e seguire il sentiero CAI 838 (non ben segnalato), si incontra la vecchia strada romana che segue in direzione di Interneppo, tra muretti a secco. Poco prima degli St.li Plunc sale il sentiero che porta alla strada militare del Monte Festa. Bellissimo colpo d’occhio sul Lago di Cavazzo e sulle valli dei fiumi Tagliamento ad ovest e Fella a est. In cima si raggiunge il Forte denominato del Monte Festa.
Salita al Monte S. Simeone
Percorso14 – distanza a/r: 33 Km.; tempo a/r: 10h; dislivello 1300m.
Dal Villaggio seguire il percorso n. 14 fino alla strada militare, da qui scendere fino al bivio e risalire, a scelta lungo i tornanti della strada asfaltata oppure per il sentiero CAI 839 , con indicazione dell’inizio sentiero poco prima di una galleria. Il sentiero, assai ripido, incrocia frequentemente i tornanti della strada asfaltata che presenta un percorso piuttosto lento. E’ possibile, pertanto, scegliere frequentemente l’itinerario più congeniale per la salita. In prossimità dei tornanti a meridione si apre una stupenda vista sul Tagliamento, la pianura friulana e sul vicino monte Brancot.
Dopo un primo pianoro, proseguire per la carrareccia attraversando il Pian dei Purcei; poco dopo sulla destra un cartello indica la deviazione per la vetta (segnavia CAI 839).
Per il ritorno si utilizzi il medesimo itinerario della salita, prediligendo la strada che, seppur più lunga, consente un rientro più riposante.
(In estate da contemplarsi la possibilità di pernottamento all’adiaccio, al Plan dei Purcei dove esiste una tettoia ed un posto fuoco della Comunità locale – non c’è possibilità di acqua potabile).
Escursioni che necessitano di un avvicinamento con autovetture o altri mezzi
- Salita al monte Amariana (1905 m s.l.m.), dal paese di Amaro (9 km. da Cesclans)- Cristo di Forca
- Da Sella Chianzutan (20 km. da Cesclans) al monte Verzegnis(1914 m.)
- Da Sella Chianzutan (20 km. da Cesclans) al monte Piombada (1744 m.)
- Da Avasinis-Cuel di Forchia (15 km. da Cesclans) al monte Cuar (1478 m.)